IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  nel  comune  di  Corato  (Bari),  a  causa  delle
dimissioni presentate da  venti  consiglieri  su  quaranta  assegnati
dalla  legge,  non  puo'  essere  assicurato il normale funzionamento
degli organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di  Bari  n.  4171/13.2/Gab.  del  20
ottobre 1992 con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Corato (Bari) e' sciolto.